martedì 6 agosto 2024

Tasso di interesse, la RBA australiana conferma ancora il 4,35%

Le turbolenze sui mercati di questi giorni hanno spinto ancora di più la Reserve Bank of Australia (RBA) a non cambiare il suo programma. Così l'istituto centrale ha deciso di lasciare invariato il tasso di interesse al 4,35% (il massimo degli ultimi 12 anni), come si aspettavano gli analisti.
Il comitato ha inoltre mantenuto il tasso sui saldi di regolamento del cambio al 4,25%.

La scelta di confermare il tasso di interesse

La RBA sta mantenendo il costo del denaro su questo livello da novembre scorso, quando lo alzò per l'ultima volta. Da allora, per 6 riunioni consecutive ha deciso di congelarlo. 

La banca centrale evidenzia che l'inflazione è diminuita dal picco del 2022, poiché il tasso di interesse più elevato ha contribuito ad avvicinare domanda e offerta aggregate all'equilibrio. Tuttavia la RBA resta comunque preoccupata poiché è ancora al di sopra dell’intervallo target del 2-3%, soprattutto a causa dei persistenti costi dei servizi.

Non si escludono altri rialzi

Secondo la RBA, "le prospettive economiche sono incerte", come evidenziato dalla lenta crescita del PIL, dall’aumento del tasso di disoccupazione e dall’intensa pressione su molte imprese. Inoltre i dati recenti hanno dimostrato che il processo di "ritorno dell'inflazione al target è lento e accidentato".
Per questo il consiglio ha ribadito la necessità di restare vigili sui rischi di inflazione, senza escludere o escludere nulla poiché si baserà sui dati. Non esclude quindi ulteriori aumenti del tasso di interesse per controllare l'inflazione.

NB. Anche per negoziare il dollaro australiano occorre scegliere bene i parametri Stocastico 5 3 3 o 20 14, per dare maggiore efficacia ai trade.

La reazione del mercato

Dopo la decisione della RBA, il dollaro australiano non si è mosso granché. Il cambio AUDUSD resta su 0,65, per via dei crescenti timori di una recessione negli Stati Uniti (l'Aussie è assai sensibile all'andamento dell'economia e alla domanda di materie prime). 

Lunedì, il dollaro australiano è crollato fino a toccare il minimo di 0,635 dollari prima di recuperare quasi tutte le perdite. La valuta australiana ha trovato supporto nelle aspettative secondo cui la Federal Reserve dovrà tagliare i tassi di interesse in modo più aggressivo, ma questo non basta per sperare di vedere un pattern di inversione candlestick.
Nel frattempo il rendimento dei titoli di stato australiani a 10 anni è salito al 4%.

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