venerdì 6 ottobre 2017

FED, Trump fà la sua prima nomina. Oggi i dati sul lavoro USA

In attesa di capire le prossime mosse della FED, arriva la prima mossa di Donald Trump "sulla" FED. Ieri sera infatti il presidente USA ha nominato il suo primo membro nell'istituto centrale americano, individuandolo in Randal Keith Quarles. Il Senato a maggioranza repubblicana, ha approvato la scelta di Trump dando così ufficialità alla nomina (65 voti favorevoli e 32 contrari). Quarles è il papà della società di investimento Cynosure, ed ha già avuto importanti esperienze politiche durante l'amministrazione di George Bush. Peraltro diventerà il primo vice Chairman della Bank Supervision, visto che nessuno aveva mai occupato questo posto.

La scelta di Trump tradisce il suo pensiero riguardo il futuro andamento della FED. Quarles infatti è un sostenitore della flessibilità circa le regole da dare alla finanza a stelle e strisce. Lui e Trump sono quindi sulla stessa linea di pensiero. Che è a sua volta ben differente da quella di Janet Yellen, attuale presidente FEd. Ella ha affermato più volte che l'attuale quadro molto rigido dovrebbe rimanere tale anche in futuro.
La partita a distanza tra Trump e Yellen comunque durerà ancora poco, visto che a febbraio scadrà il mandato dell'attuale Chairwoman e Trump pare intenzionato a non rinnovarglielo.

I mercati USA e la FED 


Nel frattempo, i mercati sono impegnati a guardare in tutt'altra direzione. Il dollaro, rimasto sostanzialmente stabile contro l'euro verso quota 1,17 (suggeriamo di sfruttare Awesome oscillator strategie opzioni binarie), attende soprattutto i dati macro in arrivo questo pomeriggio. Sarà infatti diffuso il cruciale report sull'occupazione, con il numero di nuovi occupati nel settore non agricolo che dovrebbe calare da 156mila a 130mila unità.


L'importanza di questi dati sta nell'effetto previsionale che possono avere sul rialzo del costo del denaro da parte della FED. Sembra assai probabile che a dicembre ci sarà un nuovo ritocco del costo del denaro, e questo evento comincia ad essere già prezzato dai mercati. Nelle ultime settimane infatti il dollaro s'è rafforzato, e sulla piattaforma +500 (vedi qui come si fa l'apertura conto Plus500 registrazione) lo abbiamo visto guadagnare decisamente terreno nei confronti dell'euro, scendendo dal livello record di 1,20.

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