mercoledì 23 gennaio 2019

Bank of Japan immobile ancora una volta. Yen in calo

In Giappone resta tutto fermo come venne deciso a gennaio 2016. Anche l'ultimo meeting di politica monetaria della Bank of Japan (BoJ) non regala sorprese. I tassi d'interesse rimangono fermi allo 0,10%, ovvero in quel territorio negativo dove furono portati con una mossa senza precedenti 3 anni fa.

La mossa della Bank of Japan

I mercati non si aspettavano nulla di diverso, visto che 49 dei 50 componenti del consensus di Bloomberg si attendevano proprio una conferma del costo del denaro. Alla fine il board dell'istituto centrale nipponico ha deciso con 7 voti favorevoli e 2 contrari (Goushi Kataoka e Yutaka Harada). La Bank of Japan ha pure conservato l'aggressivo piano d'espansione della base monetaria, portato a 80.000 miliardi di yen l'anno (642 miliardi di euro al cambio attuale) nell'ottobre del 2014.

La Banca centrale giapponese ha rivisto al ribasso le stime di crescita dei prezzi al consumo per la quarta volta consecutiva. Nell'esercizio 2019 (in avvio il prossimo 1° aprile) l'inflazione è infatti attesa allo 0,9% (contro l'1,4% stimato in precedenza), mentre è stato abbassato dall'1,5% all'1,4% l'outlook per l'anno fiscale 2020. Inoltre la BoJ ha evidenziato i crescenti rischi dell'economia, legati all'indebolimento della domanda globale, alla guerra dei dazi tra USA e Cina (che hanno causato il peggior dato sull'export in due anni) e la Brexit. Tenuto conto di tutto ciò, secondo la Bank of Japan l'economia nipponica continuerà ad espandersi ad un ritmo moderato fino al 2020.

Suggerimento: non focalizzatevi soltanto sui grafici a candele. Qui ad esempio è spiegata la strategia Ichimoku Kinko Hyo segnali.

Dati macro e Yen

Per quanto riguarda i dati macroeconomici del Giappone, il deficit commerciale è sceso da 0,48 trilioni di novembre a 0,18 trilioni di yen a dicembre rispetto al divario previsto di 0,29 trilioni di yen. Gli indici di tutte le attività industriali sono diminuiti dello 0,3% a novembre, dopo un aumento del 2,1% in ottobre, in linea con le attese.

Sul fronte valutario, chi sta adottando una strategia media mobile RSI ha notato una certa fiacchezza dello Yen, che sta perdendo quota contro il dollaro, ma in modo lieve tenuto conto che la mossa della BoJ era ampiamente attesa e prezzata dai mercati. La coppia USD / JPY ha guadagnato da 109,36 a 109,62 nel mattino, mentre l'EUR / JPY avanza da 124.24 a 124.57. La coppia GBP / JPY è salita da 141,65 a 142,39.

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