E' la stessa AgCom a chiarire il perché di questo provvedimento, attraverso una nota ufficiale e dopo aver chiuso il provvedimento lo scorso 25 gennaio.
Dopo aver avviato il procedimento su istanza delle associazioni di consumatori Federconsumatori Palermo e Unione Nazionale Consumatori, sono state ravvisate delle irregolarità sul modo di pubblicizzare e gestire numerose manifestazioni promozionali, che erano caratterizzate dalla promessa della ottenere prodotti e/o rimborsi sul prezzo nel caso di acquisto dei beni pubblicizzati.
Samsung reagisce alla sanzione
Per questo motivo l'Autorità ha deciso di sanzionare Samsung per complessivi 3,1 milioni, ma ha diminuito l'importo della sanzione amministrativa irrogata per la prima pratica a 2.125.000 euro e l'importo della sanzione amministrativa irrogata per la seconda pratica a 975.000 euro.La risposta di Samsung non si è fatta attendere. Il colosso della telefonia infatti contesta la decisione e la sanzione. "Samsung Electronics Italia - si legge in una nota ufficiale - contesta integralmente il contenuto del provvedimento, e sottolinea di essersi sempre adoperata per una gestione corretta ed efficiente delle proprie iniziative promozionali, al fine di tutelare i propri consumatori".
L'azienda ha anche preannunciato che è allo studio un ricorso da presentare al TAR contro il provvedimento dell'Autorità.
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