Il dato ottenuto è una bella spinta per la valuta unica, visto che la crescita economica dell'Eurozona ha acquisito maggiore slancio, toccando un valore record in quasi 6 anni. La stima flash preliminare dell'indice Pmi composito dell'Eurozona di marzo, infatti cresce da 56 a 56,7. Si tratta del valore maggiore dall'aprile 2011.
L'indicatore Pmi manifatturiero sale a 56,2 da 55,4 di febbraio, anch'esso ai massimi da 71 mesi. L'indagine ha anche registrato la migliore crescita dei livelli occupazionali in quasi un decennio. Inoltre si è registrato un aumento degli ordini sia in ambito manifatturiero che nel terziario.
L'euro a seguito di questi dati cresce nel Forex, e giunge a 1, 0806 (ricordatevi sempre che se non siete pratici del mercato valutario, è sempre meglio cominciare ad allenarsi con una piattaforma forex demo gratis.
Gli altri market mover
Per quanto riguarda gli USA invece, si attendono nel primo pomeriggio alcuni dati interessanti, come quello sugli ordini di beni durevoli a febbraio. Si tratta ancora di una stima preliminare, e le aspettative sono di un incremento di 1,5 punti percentuali sul mese. Parliamo quindi di un rallentamento rispetto al 2% di gennaio.Vanno anche messi sotto i riflettori i discorsi di altri membri della FED, come Kaplan ed Evans.
Attenzione al dato dalla Russia, dove la banca centrale oggi ha deciso di abbassare il tasso di interesse con una mossa a sorpresa, visto che tutti si attendevano una conferma al 10%. Quello che coinvolge il rublo è uno dei cross con gli spread più alti (vedi qui miglior spread trading cos'è), ma visti gli eventi si potrebbe fare qualcosa di interessante e intravedere qualche buona opportunità di profitto.
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