Gli attentati non spaventano più i mercati
Così è successo anche ieri. Dopo l’attacco di Manchester, i listini europei hanno tutti archiviato la seduta in rialzo, senza accusare alcuna reazione emotiva. Quella che teoricamente avrebbe dovuto essere la più colpita, ovvero Londra, a metà mattinata di ieri viaggiava quasi mezzo punto percentuale in rialzo. Insomma, per tutti ieri è stato un normale giorno di contrattazioni.
Il motivo per cui le piazze finanziarie sono ormai fredde di fronte a certi eventi è da ricercare anzitutto nella loro ininfluenza rispetto all'economia. Se non c'è incidenza macro, allora non c'è incidenza sulle piazze finanziarie. Secondo le statistiche di Thomson Reuters, le aziende del Vecchio continente nel primo trimestre hanno registrato profitti in crescita del 13,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Questo sì che interessa agli investitori.
Inoltre sapendo che in passato non c'è stata alcuna reazione negativa, nessuno più scommette al ribasso quando si verificano episodi del genere. Neppure gli speculatori più cinici lo fanno.
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