I leader dell'UE si riuniscono per un vertice che originariamente in agenda prevedeva lo schema di un accordo post-Brexit. Ma questo tema è stato spinta in fondo all'agenda, e gli investitori si aspettano solo un aggiornamento sui progressi. I temi caldi restano sempre gli stessi: il futuro confine tra Irlanda e Irlanda del Nord, le future relazioni commerciali tra l'UE e la Gran Bretagna.
Il peso della Brexit sulla sterlina
La valuta britannica è scivolata dello 0,4 percento a un minimo di $ 1,3066 nei primi scambi europei, il più debole dal 13 novembre (suggeriamo di tenere d'occhio l'Adx indicatore trading forex). La sterlina è scivolata del 9% dallo scorso aprile, in parte a causa della ripresa del dollaro, in parte per via delle crescenti preoccupazioni circa l'economia britannica a meno di un anno dall'addio alla UE.Anche nei confronti dell'euro la sterlina è scesa. Adesso viaggia a 88,30 pence per euro. Precedentemente si era indebolita al livello più basso dall'inizio di maggio (segnali di ulteriore debolezza giungono con il grafico heikin ashi strategie). La coppia è riuscita a superare l'importantissima SMA di 200 giorni e sta testando la zona di 0.8840, che ha agito da barriera chiave dall'inizio di maggio.
La Gran Bretagna e l'UE hanno fissato a ottobre la scadenza per arrivare a degli accordi. Questo crea chiaramente un certo nervosismo col passar del tempo. Molti ritengono che i colloqui sulla Brexit raggiungeranno un punto di crisi dopo l'estate, ma che alla fine verrà raggiunto un accordo all'ultimo minuto. Ma chiaramente questo renderà molto nervoso il mercato.
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