La Brexit e la sterlina
Gli scenari rimangono quindi tutti aperti, come ha fatto capire il capo-negoziatore comunitario Michel Barnier. "Nonostante intensi sforzi - ha detto - alcuni nodi sono ancora da sciogliere. Sarà mio compito informare delle trattative gli altri 27 paesi membri e il Parlamento europeo". Inevitabilmente questo stallo ha avuto ripercussioni sui mercati. La sterlina sta perdendo terreno contro euro e dollaro, e chi adotta tecniche trading forex intraday punta sul ribasso della valuta britannica o al massimo se ne tiene alla larga.I problema sulla frontiera irlandese riguardano la voglia di evitare il ritorno di un confine tra Irlanda del Nord e Repubblica d’Irlanda. Tuttavia, la UE propone un allineamento regolamentare nelle due regioni per facilitare il transito di merci, mentre Londra rifiuta perché vuole evitare che ci siano differenze troppo nette tra le diverse regioni che compongono la Gran Bretagna. Intanto il tempo passa, e bisogna trovare un accordo entro novembre al più tardi, perché se è vero che la Brexit andrà compiuta entro il 29 marzo 2019, è altrettanto vero che servono tempi tecnici per le ratifiche.
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Domani intanto la premier Theresa May incontrerà i suoi principali ministri, e la sua posizione sembra sempre più traballante. intanto la stampa britannica avverte che un fallimento delle trattative si sta avvicinando e bisogna fare attenzione. Appena un paio di giorni fa scriveva però che un accordo era vicino. Questo fa capire quanto il vento possa cambiare da un momento all'altro.
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