giovedì 23 gennaio 2020

Azioni Tesla, l'ultimo balzo spinge la capitalizzazione oltre i 100 miliardi

Sul mercato statunitense c'è un nuovo primato da registrare. E' quello di Tesla, che grazie a un balzo del 4,8% delle azioni per la prima volta ha raggiunto i 100 miliardi di dollari di capitalizzazione.

Tesla più grande delle grandi

Le azioni della società automobilistica alla fine hanno superato questa soglia, e così la capitalizzazione complessiva ha raggiunto i 102,6 miliardi. Un valore che supera quello di General Motors e Ford messe insieme. Tesla inoltre vale decisamente di più di un altro colosso come Volkswagen, la capitalizzazione è scesa sotto il muro dei 100 miliardi di dollari. L'unico brand che riesce ancora a tenere il muso rispetto a Tesla è la giapponese Toyota, che raggiunge circa 225 miliardi di dollari alla Borsa di Tokyo.

La cosa che più di ogni altra rende incredibile la performance di Tesla, è che rispetto ai su citati colossi, l'azienda di Elon Musk vende decisamente meno. Nel 2019 si è infatti fermato poco sopra i 350mila (peraltro un record), un trentesimo rispetto a Volkswagen. Ma in generale tutti gli altri competitor vantano ordini per milioni di auto.

Il volo delle azioni Tesla

Il balzo di Tesla è avvenuto soprattutto negli ultimi mesi, durante i quali le sue azioni sono più che raddoppiate, come si può vedere sui broker autorizzati Consob. E la corsa sembra non dover finire affatto. Infatti gli analisti di New Street Research hanno di recente confermato il rating "buy" sulle azioni Tesla, alzando notevolmente il target price a 800 dollari (dai 500 attuali). Le previsioni di vendita sono inoltre enormi, visto che parliamo di 2-3 milioni di automobili all’anno dopo il 2025, giustificando una capitalizzazione di mercato di 230-350 miliardi di dollari, ovvero circa 1.100-1.700 dollari per azione.

Va detto che lo straordinario boom delle azioni Tesla è figlio soprattutto delle attese, piuttosto che del presente. Per questo motivo adesso gli investitori sono tutti concentrati sui conti del quarto trimestre del 2019, che verranno diffusi il 28 gennaio. Stanno già "scaldando" i loro indicatori scalping trading per poter sfruttare eventuali oscillazioni. Ci si attende un utile netto in lieve calo (-2,4% su base annuo) a 336 milioni di dollari. Elon Musk non dovrà deludere le attese del mercato sul quarto trimestre 2019 se non vorrà vedere il titolo Tesla sgonfiarsi velocemente.

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