venerdì 5 febbraio 2021

Borse con il vento in poppa. E l'Italia oltre ai vaccini sfrutta l'effetto Draghi

Se c'è un momento in cui tutti i tasselli rendono il quadro assai propizio per entrare nelle Borse di tutto il mondo, è proprio questo. L'effetto innescato dalla scelta di Draghi come prossimo premier, arriva in un momento già favorevole per i mercati finanziari.
Non è del resto un caso che le Borse si avviano a chiudere la settimana sui massimi storici.

Cosa sta tirando le Borse

Tralasciando per un attimo il "plus" aggiunto dalla nomina di Draghi come premier, bisogna considerare il ruolo chiave delle campagne per i vaccini anti-Covid.
La situazione sanitaria sta vivendo continue schiarite, a dispetto dei dati sui contagi che comunque ancora crescono. Arrivano altri vaccini e in giro per il mondo si profila un miglioramento generale. Questo significa che una ripresa più robusta si sta piano piano avvicinando. E siccome le Borse devono sempre anticipare i tempi per cogliere le opportunità, ecco che si stanno già muovendo in vista dei prossimi mesi.

Listini e indici da record

Stanno tutte salendo, a prescindere dalla collocazione geografica. Lo S&P500 e il Nasdaq hanno toccato nuovi massimi storici, le DAX news evidenziano che anche l'indice tedesco è a un passo dal record. Il clima internazionale, insomma, è positivo.

Annotazione: se ti piace il mercato delle valute, potresti invece trovare interessante il tema franco svizzero previsioni cambio dollaro.

L'effetto Draghi

L'Italia ha dato il suo piccolo contributo. L'idea di un governo Draghi piace tantissimo ai mercati, che lo vedono come un buon generale. Del resto parliamo di uno che in campo economico è arrivato ad essere il top: governatore della BCE, e che durante il suo mandato ha salvato l'euro.

Se le prime ore dopo la nomina sembravano aprirgli una strada tortuosa davanti, piano piano la strada si è un è po' liberata. E così l’effetto Draghi non ha tradito la fiducia dei mercati, che continuano a spingere.
Un dato eclatante è il calo dello spread fin sotto i 100 punti, come non accadeva da tre anni. Ma è ugualmente forte la spinta ricevuta dalla Borsa di Milano, che sta avvicinandosi a quota 23 mila punti. Milano è stata anche ieri al top d’Europa.

Nessun commento:

Posta un commento