venerdì 23 luglio 2021

Prezzi delle materie prime, in Europa i laminati finalmente frenano

La fotografia del settore dell'acciaio sembra dare un poco di ossigeno all'Europa. Infatti dopo una forte corsa dei prezzi delle materie prime, la situazione sta migliorando.
I prezzi dei coils laminati a caldo rallentano, grazie a fattori che riguardano sia il lato della domanda che quello dell'offerta.

La situazione dei prezzi delle materie prime

Per il primo aspetto, bisogna considerare che siamo ormai prossimi alle chiusure della stagione estiva. Per questo motivo la domanda è diminuita, alleggerendo la pressione sui prezzi delle materie prime.
Nei mesi scorsi a trainare le vendite ci avevano pensato il mercato delle costruzioni e l'automotive.
Per vedere il balzo di prezzo che c'è stato, si può sfruttare il database di qualsiasi piattaforma opzioni binarie.

I driver dal lato dell'offerta

Ma anche dal lato dell'offerta ci sono fattori incidenti. Ad esempio, la possibilità di giovare di importazioni a condizioni competitive dei prodotti che giungono dal contesto extra europeo.
Le offerte di HRC (Hot Rolled Coils) dal Giappone, dall’Indonesia e da Taiwan arrivano cin con un certo sconto per tonnellata.

Nota: per investire sulle commodities in generale, e non solo sull'acciaio, non si possono seguire strategia trading a breve termine 15-30 minuti.

Sanzioni a Russia e Turchia

Inoltre, in vista di una possibile sanzione da parte della Commissione Europea, che ha aperto un’indagine antidumping a riguardo e i produttori di Russia e Turchia, i produttori di questi due paesi hanno aumentato i volumi delle offerte, e questo ha spinto al massimo le importazioni di coils zincati a caldo da questi due paesi.

Bisognerà vedere in futuro come agiranno alcuni fattori. Ad esempio l’impatto del dazio sulle esportazioni russe del 15% a partire dal primo agosto su tutti i prodotti siderurgici, semilavorati e finiti.
Stesso discorso vale per i prodotti in arrivo dalla Cina, che sta valutando se introdurre dazi sulle sue esportazioni di acciaio.

Gli eventi atmosferici

Non sembrano invece avere inciso sui prezzi delle materie prime alcuni eventi atmofersici, che pure stanno pesando sulla produzione e sull'offerta.
Le gravi inondazioni nei Paesi Bassi, in Belgio e nello stato tedesco della Renania settentrionale-Vestfalia, hanno provocato forti interruzioni logistiche in quelle aree e c'è chi ha dovuto rinunciare alle proprie consegne.
Al momento però, questa situazione, benchè abbia provocato una riduzione dell’offerta, non ha favorito la crescita dei prezzi delle materie prime.

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