mercoledì 28 luglio 2021

Banche, via libera ai dividendi da Bankitalia anche per gli istituti non significativi

Grazie ai continui segnali di miglioramento dell'economia, la Banca d'Italia ha deciso di allinearsi alla BCE, rimuovendo i limiti alla distribuzione dei dividendi e al riacquisto azioni da parte degli istituti italiani non significativi (ossia le banche che sono sotto la sua diretta vigilanza).

Semaforo verde per le banche

A spingere Bankitalia verso questo passo sono le ultime proiezioni macroeconomiche, che forniscono un quadro più ottimistico riguardo all’economia.
Per questo motivo è adesso possibile fare un passo indietro rispetto alle misure restrittive, e tornare ai criteri del processo SERP per la valutazione del capitale, dei piani di distribuzione dei dividendi e dei programmi di riacquisto di azioni. Tutto analogamente a quanto fatto dalla Bce per le banche significative.

Il processo Srep (Supervisory review and evaluation process), è quel sistema di revisione e valutazione prudenziale della solidità degli istituti. Si attua sintetizzando i risultati emersi dall’analisi degli istituti di vigilanza per un dato anno, e viene utilizzato per indicare alla banca le azioni da intraprendere.

Gli avvertimenti alle banche

A partire dalla fine di settembre, le banche non significative potranno quindi tornare a distribuire dividendi e procedere al riacquisto di azioni proprie sul mercato.
Ma Bankitalia avverte di conservare una certa prudenza nell'intraprendere tali azioni. In special modo, invita le banche a considerare attentamente la sostenibilità del loro modello di business.
Un altro aspetto che devono tenere in considerazione è il rischio che, allo scadere delle misure di sostegno introdotte in risposta alla pandemia Covid-19, possano verificarsi ulteriori perdite tali da impattare sulle relative traiettorie patrimoniali.

La Raccomandazione sui dividendi e sulle politiche di remunerazione rimane in vigore fino al 30 settembre 2021, quindi con riferimento ai dividendi, le prossime decisioni dovranno essere assunte nel quarto trimestre del 2021.

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