Un'indagine dell'Osservatorio Nazionale Federconsumatori ha calcolato che le famiglie italiane vedranno gonfiare il conto della spesa di €2.384 nel 2023, a causa dei diffusi rincari, soprattutto quelli dell'energia.
Gli aumenti di spesa
Analogamente a quanto accaduto nel 2022, la corsa dei prezzi avrà degli effetti molto pesanti sul portafoglio delle famiglie italiane.L'andamento al rialzo sarà trainato ancora delle forti spese dell'energia, che trascinerà al rialzo tutti gli altri prezzi al consumo di beni e servizi (a causa dell'aumento dei costi di trasporto e produzione).
Purtroppo le tariffe dell'energia elettrica e del gas, nonostante un previsto calo, continueranno ad essere elevate anche nel corso del 2023, sia pure a fasi alterne. Nonostante la riduzione della spesa energetica rispetto all'anno precedente, quest'ultima risulterà comunque insostenibile per molte famiglie, che già stanno affrontando gli aumenti passati.
Per le famiglie la spesa crescerà anche per un altro motivo. Dal mese di aprile finiranno le misure di sospensione degli oneri di sistema da parte del Governo, e questo provocherà delle ricadute sui bilanci familiari.
Aumenti diffusi
Inoltre se la crescita della spesa avrà origine soprattutto della aumento dei costi energetici, incrementi di prezzo si diffonderanno ovunque. Anche nel settore alimentare, in quello della ristorazione, nei servizi di trasporti e perfino in quelli idrici.
Bisogna poi sottolineare che la stangata in arrivo non colpirà tutti nello stesso modo, e diventerà un peso insostenibile delle famiglie meno abbienti. Con il rischio di alimentari ulteriormente le disuguaglianze sociali. Serve ampliare la platea dei beneficiari dei bonus energia, gas e anche di quello idrico, nonché agire innalzando ulteriormente le soglie ISEE per tutti i nuclei familiari, con ulteriore aumento per le famiglie numerose.
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