giovedì 26 gennaio 2023

Investitori prudenti, le borse europee chiudono il cavo

Giornata blanda per le borse del vecchio continente, che alla fine della seduta di mercoledì si muovono poco e prevalentemente al ribasso.
Gli investitori mal digeriscono alcune trimestrali poco brillanti a Wall Street, ed aspettano con pazienza l'esito dei meeting di politica monetaria di Fed e BCE, in programma la prossima settimana.
Sull'umore generale pesa anche la tensione riguardante il fronte della guerra in Ucraina.

Il bilancio degli investitori

Alla fine della giornata gli investitori sulla Borsa di Milano hanno fatto equivalere acquisti e vendite. L'indice indice Ftse Mib infatti a fine giornata segna 25.875 punti (-0,03%).
Resta piatto anche il FTSE Italia All-Share, con chiusura su 28.061 punti. Leggermente negativo il FTSE Italia Mid Cap (-0,24%); come pure, in rosso il FTSE Italia Star (-0,89%).

Riguardo alle altre borse europee, i segni sono tutti lievemente negativi: Londra (-0,16%), Parigi (-0,09%), Francoforte (-0,08%), Madrid -0,14%.
Anche Wall Street chiude fiacca.

I dati della borsa Milanese

Gli investitori hanno scambiato a Piazza Affari un controvalore di titoli pari a 1,53 miliardi di euro. Si tratta di un lieve calo Rispetto a ieri. Per quanto riguarda invece i volumi scambiati, la discesa è stata da 0,55 a 0,44 miliardi di titoli.

Chi sale e chi scende

È stata una giornata molto positiva per Iveco, +3,13%, sul quale si sono concentrate le attenzioni degli investitori dopo un accordo quadro con De Lijn per un valore che può essere fra 200-300 milioni di euro. Corre anche Leonardo +2,56%, sostenuta anche da voci di una possibile commessa turca per il consorzio Eurofighter.
Al contrario le vendite maggiori hanno colpito Interpump, -2,89%. Chi sfrutta broker opzioni binarie Italia per negoziare su questo titolo, ha fatto bene a puntare su "call".

Gli altri mercati

Sul fronte valutario è rimasto sostanzialmente piatto il cambio tra euro e dollaro, che non ha scaldato chi adotta tecniche di trading intraday. Si trova infatti su 1,09, ossia sui livelli massimi degli ultimi nove mesi.
Va segnalata la discesa del dollaro canadese, dopo il meeting della Bank of Canada che ha alzato il costo del denaro di 25 punti base, ma al tempo stesso ha annunciato la fine del ciclo di inasprimento.
Lieve calo del prezzo dell'oro, mentre il petrolio ha vissuto una giornata positiva.

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