Le criticità secondo Moody's
E' un giudizio pesante quello di Moody's, che giunge proprio mentre entra nel vivo il tentativo del Premier incaricato Giuseppe Conte di comporre una squadra di governo per ottenere sostegno in Parlamento. Secondo gli analisti di Moody's il contratto Lega-5Stelle non dà alcuna prospettiva di un ulteriore risanamento di bilancio, ed anzi prevede delle misure costose riguardo tasse e spesa, senza una chiara proposta su come finanziarle. Anche se nel corso della stesura definitiva del contratto tali spese sono state smussate, comunque potrebbero incidere sul bilancio del Paese.Moddy's non vede invece grandi rischi di una "Italexit", ovvero di una possibile uscita dall'euro. In questo senso il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, viene visto come garante contro tale eventualità.
Riguardo al rating, Moody's annuncia che esaminerà l'impatto delle politiche del prossimo governo sul bilancio, sul deficit e sul debito ed anche sul piano delle riforme strutturali, che sono ritenute necessarie per la crescita economica. Non solo riguardo alle riforme da fare, ma anche a quelle già fatte che potrebbero essere cancellate (come la riforma Fornero, in riferimento alla quale viene evidenizato che l'Italia spende vicino al 16% del pil sulle pensioni, una delle percentuali più alte delle economie avanzate). Procederà quindi al taglio del rating se concluderà che sono insufficienti per incanalare il debito su una traiettoria sostenibile di calo nei prossimi anni.
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