La settimana della sterlina
Eppure la settimana della sterlina era cominciata bene, con i rumors positivi riguardo a un possibile accordo con Bruxelles. Poi però il cambio di rotta. La UE ha detto al Regno Unito che il piano sul confine irlandese era impraticabile e avrebbe necessitato di importanti revisioni, cosa che il Regno Unito ha però escluso.In circostanze normali, tutto questo avrebbe provocato un contraccolpo molto forte sula valuta condita a una visione nettamente ribassista circa il futuro.Tuttavia la sterlina ha solo burciato i suoi guadagni, senza scivolare ancora più giù. Il motivo è che i mercati sanno che entrambe le parti hanno bisogno di stringere un accordo, dal momento che un "no-deal" influenzerebbe negativamente entrambe le economie.
I prossimi appuntamenti
Si prevede comunque che la volatilità della sterlina aumenterà notevolmente nelle prossime settimane (qui è indicato quali sono le coppie di valute più volatili forex), soprattutto a poco a poco che ci si avvicinerà al vertice ufficiale dell'UE di ottobre e il vertice UE "di emergenza" di novembre. Proprio l'incontro di metà novembre sarà l'ultima occasione per concludere un accordo prima della data Brexit del marzo 2019. Prima di quella data però ci sarà un appuntamento "interno" molto importante, visto che si terrà la conferenza annuale del Conservative Party a partire dal 30 settembre. Potrebbe esserci qualche problema per il Primo Ministro britannico nel convincere il partito a sostenerla ancora.Suggerimento: se vi interessano gli investimenti sulle valute, studiate bene la classifica piattaforme di trading online migliori.
A livello macro invece, settimana prossima è atteso il dato finale del PIL del secondo quarimestre, mentre il governatore della BoE Mark Carney sarà sul palco in una conferenza a Francoforte giovedì, e potrebbe dirci cose interessanti.
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