mercoledì 19 settembre 2018

Banche, prestiti in aumento e tassi ai minimi storici

Crescono prestiti alle famiglie, alle imprese e anche i mutui. Questo è il quadro dipinto dall'ABI (Associazione Bancaria Italiana) nel suo rapporto mensile relativo al mese di agosto che illustra la situazione delle banche nel nostro paese.

La fotografia di prestiti e raccolta bancaria

Durante il mese estivo i prestiti erogati dalle banche operanti in Italia sono stati pari a 1.734 miliardi di euro, confermando la crescita di quest'ano rispetto a un anno fa (+1,9%) esattamente come accade da un biennio. Riguardo ai mutui invece, il mercato segna una crescita di +2,2% su base annua.

Come qualità del credito l'Italia migliora. Le sofferenze nette (cioè al netto delle svalutazioni e accantonamenti già effettuati dalle banche con proprie risorse) sono diminuite a 40,1 miliardi di euro, confermando un trend molto positivo visto che in 19 mesi si sono ridotte di quasi il 54%. Ricordiamo che il picco di sofferenze nette fu raggiunto a novembre 2015 a quota 88,8 miliardi.

Raccolta e tassi


Sono stati invece 1.713 i miliardi della raccolta da clientela, che registra ad agosto 2018 una variazione su base annua di +0,3%. I depositi (in conto corrente, certificati di deposito, pronti contro termine) sono saliti di circa 56,7 miliardi ad agosto rispetto a un anno fa, con una variazione percentuale del 4% su base annuale. In controtendenza invece la raccolta a medio e lungo termine (obbligazioni), che arretra di 52,3 miliardi (-17,2%). Se consideriamo l'ultimo decennio, ovvero dallo scoppio della crisi del 2007, la raccolta complessiva è cresciuta da 1.549 a 1.713 miliardi di euro.

Riguardo ai tassi di interesse, quelli sui prestiti alla clientela si collocano sui minimi storici: quello medio è pari al 2,59%, minimo storico. Sui mutui il tasso per acquisto di abitazioni è pari a 1,88% (sul totale dei mutui circa i due terzi sono mutui a tasso fisso). Il tasso medio sulle nuove operazioni di finanziamento alle imprese è risultato pari a 1,51%. I tassi applicati alla raccolta è pari in Italia a 0,73%.

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