venerdì 7 settembre 2018

Criptovalute di nuovo in calo, pesa la vicenda Goldman Sachs

Tornano ad addensarsi le nubi sul settore delle criptovalute. Questa settimana c'è stata una nuova ondata di vendite sui mercati, che ha colpito in modo trasversale tutte le monete virtuali a cominciare ovviamente da Bitcoin.

Basta prendere uno qualsiasi dei migliori siti per fare trading online, per vedere che Bitcoin è scesa verso i 6400 dollari (precipitando da quota 7.370 in meno di 24 ore). Ethereum dal canto suo è crollato fino a toccare stamattina quota $210, minimo dal settembre dello scorso anno. La capitalizzazione dell'intero settore è arrivato verso i 200 miliardi di dollari, perdendone 37 soltanto nella giornata di giovedì.

I rumors e le criptovalute

A trascinare l'intero mercato in territorio negativo sono le pessime notizie riguardo gli sviluppi sul contesto giuridico delle cripto. Gli investitori sono sempre meno convinti della possibilità che i regolatori possano dare legittimità a Bitcoin. Su questo aspetto si inserisce poi l'indiscrezione secondo la quale Goldman Sachs avrebbe ridurre le ambizioni rispetto alla creazione di una piattaforma di scambio per criptovalute.

Proprio questi rumors hanno innescato una polemica tra Martin Chavez, direttore finanziario di Goldman Sachs, e Business Insider che aveva rilanciato l'indiscrezione. Chavez ha negato le indiscrezioni, ma ha pure aggiunto "Quando abbiamo parlato della nostra intenzione di esplorare il mercato degli asset digitali, abbiamo detto che l'analisi avrebbe richiesto del tempo. Forse qualcuno si è entusiasmato parecchio, pensando che avremmo lanciato un'attività di market making con i Bitcoin. Ma non siamo ancora a questo punto". In sostanza, tanto l'indiscrezione che la smentita della stessa, hanno gelato i mercati delle criptovalute.

Consiglio: se pensate di adottare una tecnica martingala trading Forex alle criptovalute, vi invitiamo a desistere dal proposito perché rischiereste di bruciare tutto il capitale.

Dal punto di vista tecnico, per quel che riguarda Bitcoin siamo ancora in presenza di un solido supporto a quota 5600-5700, ma se fosse violato allora la discesa potrebbe essere molto più sostenuta.

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