Lo stato di salute dell'economia elvetica
La frenata dell'economia elvetica è stata innescata tanto dal comparto industriale quanto dal terziario. Sono scesi sia l'industria manifatturiera (-0,6%), sia quella energetica (-2,2%). Anche il totale delle esportazioni è bruscamente scivolato (-4,2%), anche se si preannuncia una ripresa a breve termine. Nel terziario hanno sofferto sia il comparto delle vendite al dettaglio che quelle all'ingrosso, ma pure il settore finanziario ha segnato una diminuzione (-1,1%). Le spese per consumi delle economie domestiche sono praticamente rimaste ferme, così come quelle statali.Suggerimento: se volete fare investimenti sugli asset elvetici, cercate solo i migliori siti di trading online autorizzati.
Prospettive
Va detto che il netto raffreddamento dell'economia elvetica si inquadra in una congiuntura globale negativa. Basti pensare a quanto avvenuto in atri Paesi europei, in particolare in Germania (Pil -0,2%). Tuttavia, secondo molti analisti il rallentamento della congiuntura mondiale sta influendo sull'economia elvetica in modo più rapido e incisivo del previsto. Però da qui a parlare di possibile recessione ce ne corre, anche perché le aziende elvetiche continuano a considerare positivo l'andamento degli affari e anche il mercato del lavoro e l'export forniscono segnali positivi. Si ritiene inoltre che il PIL per il 2020 aumenterà dell'1,7%.A livello di valute c'è invece molta incertezza. Circa un terzo degli esperti di Credit Suisse ritiene che vi sarà un aumento del valore dell'euro nei confronti del franco (qui si parla di previsioni cambio euro franco svizzero). Un altro terzo propende per esattamente il contrario mentre gli altri puntano sulla stabilità.
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