Prezzo del Bitcoin e soglia dei 10mila
L'escursione di Bitcoin oltre il 10.000 USD è durata circa mezza giornata. Poi, come spesso succede nel mondo degli asset digitali, è avvenuto un repentino cambio di rotta che ha fatto bruciare tutti i guadagni maturati nelle ultime 24 ore. Resta il fatto comunque che BTC è riuscito a crescere dell'8% in una settimana e del 14% in un mese, trainando il resto del settore. Se consideriamo aprile e maggio, il guadagno arriva a circa il 50%. Il superamento del ‘tappo’ dei 9800 dollari, che per tutto il mese di maggio per ben tre volte aveva respinto l’attacco dei tori di BTC, è comunque un fattore importante.Lo scenario post-halving
Nelle scorse settimane la criptovaluta principale del panorama è stata interessata da un halving, ovvero un dimezzamento. Lo scorso 12 maggio infatti, il premio per i miner è stato dimezzato per la terza volta (a partire dal blocco 630000), fino a un premio di 6,25 BTC. Un evento che ha catalizzato l'attenzione dei mercati, ma che in definitiva non ha avuto grandi scossoni per Bitcoin. Non c'è stato alcun movimento anomalo, e ormai la volatilità è tornata ai livelli pre-Covid19. Chi conosce il calcolo indicatore RSI forex, non ha visto movimenti anomali neanche di questo strumento.Clima di fiducia attorno alle crypto
In generale, il settore delle criptovalute ha resistito alla tempesta di panico che ha avuto luogo a marzo, con la fase acuta del Covid. Adesso sembrano pronte a beneficiare di una vasta gamma di interessi istituzionali in crescita. Non a caso molti investitori al dettaglio cercano il trading con bonus senza deposito iniziale, proprio per cominciare a tradare il BTC.E' interessante osservare anche un altro aspetto, ovvero la crescita della fiducia verso le criptovalute in Europa. Due terzi degli europei intervistati dall'exchange di criptovalute bitFlyer Europe, ritiene che il mondo della digital currencies continuerà a vivere almeno fino al 2030.
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