Scorre tanto denaro nelle casse di Pfizer, molto più di quanto si potesse pensare. Grazie soprattutto ai vaccini anti Covid, che hanno fatto schizzare il fatturato delle big del settore farmaceutico. A rivelare le cifre sono i dati trimestrali che sono stati resi noti negli USA.
Vaccini e denaro
Pfizer, terzo gruppo farmaceutico al mondo, ha stimato che arriveranno circa 26 miliardi di dollari di ricavi grazie al suo vaccino. Più di un terzo rispetto al totale di 72 miliardi stimato per tutta la sua attività. E soprattutto, sono molti di più dei 15 miliardi che erano stati stimati appena tre mesi fa.Se consideriamo soltanto il primo trimestre dell'anno, i ricavi che il vaccino ha consentito a Pfizer sono stati 3,5 miliardi di dollari. Quelli complessivi sono arrivati già a 14,6 miliardi, con un incremento del 45% rispetto allo stesso periodo del 2020.
Risultati che hanno permesso al colosso farmaceutico di distribuire un bel po' di denaro - circa 2,2 miliardi di dollari - ai suoi azionisti sotto forma di dividendo.
Domanda e offerta di vaccini
Quello che garantisce fumi di denaro al colosso farmaceutico, è il fatto che la domanda di vaccini è costantemente più alta dell'offerta. Pfizer dovrebbe fornire circa 1,6 miliardi di dosi nel corso del 2021. Ma la richiesta continua permette a chi produce i vaccini, di spuntare condizioni economicamente sempre più vantaggiose. E chi se ne frega se per lo sviluppo del suo vaccino, Pfizer ha potuto godere anche di sostanziosi fondi pubblici.
Ci sono cose però che fanno rabbrividire. Ad esempio il fatto che le forniture vengono poi erogate a rilento, favorendo così il rischio della nascita di nuove varianti.
Altra cosa terribile: nell'85% dei casi, i destinatari delle dosi sono stati i paesi ricchi, che Pfizer ha distribuito a un prezzo per fiala che oscilla tra i 13,5 e i 39 dollari, a seconda dei contratti.
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