Non ci sono state sorprese al termine della riunione di politica monetaria della Federal Reserve. La banca centrale statunitense ha infatti alzato i tassi di interesse per 25 punti base, portando così il costo del denaro dentro un intervallo compreso tra il 5% e il 5,25%.
Si tratta del livello più alto dei tassi di interesse dal lontano 2007.
Il futuro dei tassi di interesse Usa
La notizia più importante tuttavia è che i Policy Makers americani hanno preannunciato che la banca centrale si prenderà una pausa dal ciclo restrittivo. Questa prospettiva emerge dal contenuto della dichiarazione di accompagnamento. Infatti è stata tagliata la parte in cui si indica che un ulteriore rafforzamento della politica monetaria è necessario.Nell'ultimo anno e mezzo la FED ha effettuato ben 11 aumenti dei tassi di interesse, concretizzando la più rapida serie di incrementi da ben quattro decenni.
Va precisato tuttavia che i policy makers americani hanno comunque ancorato le loro prossime decisioni ai dati macro che arriveranno, tenendo anche conto delle ritardo con cui la politica monetaria si trasferisce sull'attività economica, che di recente negli Stati Uniti sta evidenziando una frenata.
La reazione del mercato
Dopo il meeting della banca centrale, il mercato ha penalizzato il dollaro che ha perso quota rispetto alle principali valute. Il Dollar Index è sceso verso quota 101, avvicinandosi al minimo di un anno toccato un paio di settimane fa. Ne ha approfittato l'euro che ha guadagnato terreno alla vigilia della riunione della BCE che domani deciderà a sua volta sui tassi di interesse. Un appuntamento atteso da chi fa trading sui broker opzioni binarie Italia.
Wall Street cala
La decisione sui tassi di interesse da parte della FED ha appesantito Wall Street, dove si può fare trading sugli indici tramite la ichimoku cloud strategia. Gli indici Dow Jones, S&P500 e Nasdaq sono scesi poiché gli investitori hanno soppesato i commenti del presidente della Fed Powell alla conferenza stampa che ha segnalato che nessun taglio dei tassi è sul tavolo se l'inflazione rimarrà alta.
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