venerdì 9 novembre 2018

Dollaro in grande ascesa dopo il meeting della FED

Il dollaro ha ripreso a correre, ed è salito verso il massimo da 16 mesi dopo che la Federal Reserve ha mantenuto i tassi di interesse stabili ribadendo peraltro la propria politica monetaria restrittiva.

La riunione del FOMC non ha sorpreso gli analisti. L'organo di politica monetaria della Federal reserve ha lasciato con voto unanime il costo del denaro in una forchetta fra il 2,00% e il 2,25%. Tuttavia ha confermato che a dicembre - salvo clamorosi colpi di scena - ci sarà il quarto ritocco del 2018. Nel corso del prossimo anno invece sono previste altri 3 manovre restrittive.

La reazione del dollaro

L'andamento del dollaro questa settimana ha risentito di due eventi (basta osservare un grafico di una qualunque Consob lista broker autorizzati). Il biglietto verde è crollato bruscamente dopo le elezioni di medio termine degli Stati Uniti di martedì, sulle aspettative che l'esito del voto avrebbe reso improbabili ulteriori misure di stimolo fiscale. Tuttavia, dopo il meeting del FOMC il dollaro è rimbalzato e venerdì è tornato a sovraperformare la maggior parte delle principali valute, sostenuto dalla robusta economia americana e dai crescenti tassi di interesse. Il biglietto verde ha spinto di nuovo il cross EurUsd verso quota 1.133. Il cross UsdJpy invece ha oltrepassato il livello di 114.00 toccando il massimo da un mese, per poi ridiscendere lievemente.

Consiglio: non focalizzatevi solo sulle forme di trading tradizionale, ma valutate anche altre ipotesi meno classiche. Qui ad esempio c'è la guida come funziona etoro copy trader.

La Banca centrale USA ha parlato di una forte crescita economica e di pressione salariale in aumento, con probabili stimoli anche all'inflazione. Nel complesso l'istituto centrale continua a riconoscere la solidità dell'economia e di conseguenza la necessità di andare avanti con gli aumenti graduali dei tassi.

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