Deflussi da 160 milioni sull'oro
Complessivamente, settimana scorsa gli ETP sull’oro hanno registrato deflussi per 160 milioni di dollari, sulla scia di una maggiore propensione al rischio da parte dei mercati (per i motivi prima detti).L'oro è sceso sotto i 1250 USD/oncia, e le propsettive sembrano indirizzarsi verso un ulteriore calo, tenuto conto del progressivo rialzo dei rendimenti reali a livello globale, oltre che del probabile rialzo del dollaro (ultimamente colto da una forte debolezza).
E' probabile però che questo calo possa essere contenuto dalla gradualità dei rialzi dei tassi e dall'esistenza di rischi estremi, che come al solito potrebbero far riemergere l'interesse dei mercati verso l'oro in quanto bene rifugio.
Gli altri ETP
Riguardo gli ETP sul greggio, invece possiamo sottolineare che settimana scorsa hanno attratto investimenti per quasi 24 milioni di dollari. Il rimbalzo positivo dei prezzi di Brent e WTI sono stati fattori di spinta importanti. L’energy Information Administration statunitense ha rilevato un incremento delle scorte USA pari a 118.000 barili dalla scorsa settimana. Questi incrementi probabilmente sono dovuti alla riduzione di 100.000 barili al giorno dei volumi di petrolio estratti negli Stati Uniti.Circa gli ETF azionari, la settimana appena conclusa è stata positiva (quota 29 milioni di USD), mentre quelli su miniere d’oro hanno registrato afflussi robusti per la terza settimana di fila (in totale 81 milioni di dollari).
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