Su base annua invece la produzione manifatturiera evidenzia una crescita dello 0,4%. L'aumento previsto era dell’1,0%. Il report dell'Ufficio di Statistica ha inoltre reso noto che la produzione industriale è in calo dello 0,1% a maggio (consensus dello 0,4%).
La reazione della sterlina
Come abbiamo detto, sul mercato valutario la sterlina è finita subito sotto pressione. Dopo il rilascio di dati britannici deludenti il cambio GBP/USD è scivolato verso 1,2919 nella mattinata, con i segnali forex affidabili gratis che hanno puntato tutti al ribasso. E infatti successivamente ai dati sul lavoro USA, le perdite del pound si sono ampliate. Alla fine il valore di chiusura è stato 1,289. Dal punto di vista tecnico siamo in area di test del supporto poso a quota 1,2890 (minimo di mercoledì scorso).Le cose non sono andate meglio contro l'euro. Poco dopo l'orari apertura mercati forex, a inizio sessione la coppia si muoveva lateralmente, per poi fare un’inversione di rotta e macinare terreno in rialzo. Sembra che il cambio tra la valuta unica e quella britannica stia cercando di rompere in rialzo, anche se non siamo riusciti a superare il precedente rialzo della scorsa settimana. Potrebbe quindi esserci un pullback o anche una spinta maggiore verso l'apprezzamento della coppia.
Se dovesse esserci effettivamente uno slancio ulteriore, allora sarà possibile oltrepassare l'importante soglia psicologica di 0,90£. Tuttavia, per chi volesse fare trading sarà necessario essere pronti quando usciranno varie notizie da Londra e Bruxelles, impegnate nel braccio di ferro sulla Brexit.
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