mercoledì 18 luglio 2018

Valute digitali, siamo di fronte a un nuovo rally?

Nel giro di poche ore il Bitcoin è tornato a piazzare un improvviso sussulto. La quotazione del BTC - la più famosa delle valute digitali - è infatti schizzata di circa il 10% nel giro di poche ore, tornando verso i 7400 dollari. E adesso tutti quanti si chiedono se i segnali che arrivano dal mercato non possano far intendere un nuovo rally al rialzo. Effettivamente, qualche spunto in tal senso esiste, anche se solo fino a poche settimane fa tutto ciò sembrava molto complicato.

I driver del mercato delle valute digitali

Chi adotta tecniche trading forex intraday ha colto degli importanti segnali grafici, a parte il rally stesso. Ma ci sono pure ragioni più concrete, dovute alle notizie recenti su IBM. Il colosso tech ha infatti annunciato una partnership con Stronghold (una start-up fintech) per creare una stablecoin per entrare nel mondo delle criptovalute. La moneta virtuale di IBM sarà ancorata alle oscillazioni del dollaro per limitare la propria volatilità e le sue riserve saranno detenute da Prime Trust, un asset manager focalizzato su blockchain e tecnologie digitali. Questa notizia ha reso euforici gli investitori in valute digitali, e a beneficiarne è stato l'intero settore.

Il rally del Bitcoin infatti ha trascinato con sé tutte le altre altcoin, basta guardare le trading online piattaforme migliori per verificarlo. Cardano ad esempio ha messo un guadagno di quasi il 20%. Il valore di Stellar è salito del 17%. Avanzano in modo significativo anche Bitcoin Cash (+10%) e Ripple (+7%).

Ma basta questo scatto per dire che spira un vento nuovo sul settore delle valute virtuali? Probabilmente no. Anche se in questo momento c'è un clima generalizzato di euforia, molti investitori mantengono un approccio più scettico e cauto. Del resto un’altra famosa stablecoin - Tether - rappresenta un esempio negativo che spaventa: venne utilizzata per manipolare il prezzo del Bitcoin. Ma da qui a dire che siamo di fronte a una situazione simile ce ne passa, e i trader lo sanno.

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