Per il momento quindi l'escalation della tensione tra Stati Uniti e la Cina incide meno sulle scelte di trading rispetto ai dati economici. Anche i numeri che mostrano un salutare aumento delle esportazioni tedesche hanno stimolato i mercati.
Andamento di Yuan ed Euro
Come detto, l'ampia propensione al rischio ha spinto verso forti guadagni la valuta cinese. Lo yuan è salito nei mercati offshore a 6,6292 contro il dollaro (CNH), più lontano dai minimi toccati a giugno (mese di gravissimo calo). La valuta cinese ha guadagnato anche sulla scia dei dati che hanno mostrato l'aumento delle riserve valutarie a giugno. Anche gli indici dei mercati azionari di riferimento in Cina hanno registrato dei guadagni.Consiglio: prima di fare trading sui contratti per differenza, studiate bene i migliori broker CFD cosa sono e come funzionano
L'euro nel frattempo è salito dello 0,3% a $ 1,1779, ovvero al livello più elevato dal 14 giugno. L'indice del dollaro contro un paniere di sei valute principali (DXY) è sceso dello 0,2 percento a 93,899. Chi fa trading con medie mobili troverà degli spunti di riflessione interessanti. Venerdì aveva perso quasi lo 0,5% e ha toccato il livello più basso dal 14 giugno, dopo i dati sulle retribuzioni degli Stati Uniti. Questi hanno mostrato un incremento di soli cinque centesimi, evidenziando moderate pressioni inflazionistiche che hanno intaccato le aspettative che la Federal Reserve alzerà i tassi per un totale di quattro volte nel 2018.
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