martedì 1 settembre 2020

Consumi, l'impatto duro del Covid. Nord più colpito, ma il Sud ha meno capacità di ripresa

I consumi degli italiani hanno subito un forte impatto dalla pandemia. A livello Nazionale si stima il 10,9% in meno rispetto all'anno scorso. Parliamo di un calo di 116 miliardi, ovvero 1.900 euro pro capite. Quello che ci racconta Confcommercio - tramite una indagine - è che la distribuzione di questo impatto è stata differente a seconda delle varie Regioni. Il Nord è più colpito, nel Mezzogiorno invece il contraccolpo è stato minore.

Analisi regionale sul calo dei consumi

consumi

L'analisi sui consumi regionali dell’Ufficio Studi di Confcommercio, evidenzia infatti che nel Settentrione il calo dei consumi supera la media nazionale, arrivando a -11,7%. Quasi il 60% del calo complessivo è concentrato nelle sue 8 regioni, con la Lombardia che registra la maggiore perdita in valore assoluto (oltre 22,6 miliardi di consumi). Il calo è minore rispetto alla media Nazionale nel Sud del Paese, dove giunge a -8,5%. La Regione meno colpita dal calo dei consumi è il Molise (-7,2%), quella che ha subito l'impatto maggiore è il Trentino Alto Adige (-16%). In termini di valore però è la Lombardia a scontare la riduzione più significativa, pari a oltre 22,6 miliardi di euro.

Sud e capacità di ripresa

Anche se il Sud è la regione meno impattata, questo non deve far pensare che le condizioni di queste aree siano migliori. L'impatto nel Mezzogiorno infatti è stato minore a causa della minore presenza di turisti stranieri e per il maggior peso di lavoratori il cui reddito disponibile non è stato colpito dal lockdown. Tuttavia, bisogna rimarcare che le capacità di reazione dell’ area sono ben più ridotte rispetto ad altri territori, specialmente le regioni del Nord.

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Anche se l'impatto del Covid sui consumi ha avuto misure differenti, il calo è avvenuto praticamente ovunque. Cosa ancora più grave, si stima che occorreranno almeno cinque anni per tornare ai livelli di spesa pro capite del 2019.
Questo aspetto fa comprendere quanto siano importanti quelle riforme strutturali per dare slancio alla crescita economica, tenendo conto anche delle risorse che arriveranno dai Fondi europei come il Recovery Fund.

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