Nelle ultime settimane si è assistito a un andamento molto altalenante del mercato valutario, in special modo riguardo al dollaro USD. La valuta a stelle e strisce era reduce da un lungo periodo di deprezzamento, ma negli ultimi giorni ha invertito decisamente la rotta. Quali prospettive ci sono per il futuro?
Cosa accade sul mercato valutario
Va anzitutto precisato che il cambio di tendenza recente sul mercato valutario è frutto dei gravi timori derivanti dal Covid. I mercati tremano al pensiero di vivere una situazione analoga a quella della primavera scorsa, con lockdown diffusi in tutto il mondo. Questo provocherebbe una nuova brusca frenata nel percorso già difficile di ripresa economica. Per questo gli investitori si sono comportati di conseguenza, gettandosi sul dollaro nella sua veste di safe haven e asset più liquido.
Dollaro e fondamentali
Tuttavia il cambio di rotta della Federal Reserve verso un target di inflazione medio, e il fatto che i rendimenti reali dei Treasuries siano negativi, fanno ritenere che i fondamentali siano ancora poco favorevoli al biglietto verde sul mercato valutario. Magari si verificherà prima un consolidamento. Magari il movimento blando proseguirà per diverso tempo. Sono tutti comunque più o meno concordi sul fatto che difficilmente il dollaro continuerà a spingere forte. A meno che, chiaramente, la crisi pandemica non prenda una brutta piega.
Nota tecnica: quando si intendono fare operazioni sul mercato delle valute, bisogna conoscere dei concetti fondamentali. Ad esempio cos'è il trailing stop loss.
USD contro euro e franco
Tenuto conto di quanto detto finora, l'idea di molti analisti è quindi che sul mercato valutario il cambio euro-dollaro possa riavvicinarsi in futuro a quota 1,20. Invece il cambio euro-franco svizzero potrebbe spingersi al rialzo, colmando una parte dell’insolito gap della coppia euro-dollaro (qui si parla delle previsioni cambio franco svizzero dollaro). Ricordiamo a tal proposito che la BNS - la banca nazionale svizzera - ha mantenuto invariato il suo tasso di interesse principale al -0,75%, aggiungendo che continuerà ad intervenire sul mercato dei cambi per evitare che il franco si apprezzi troppo.
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