Se venerdì scorso ea stata una giornata terribile per chi ama fare investimenti, questa settimana è cominciata in tono completamente diverso.
Un po' dei timori legati alla diffusione della variante Omicron si sono attenuati, perché sembra che questo nuovo ceppo del virus sia poco aggressivo, benché più contagioso.
Il lunedì di chi fa investimenti
E così, dopo l'ondata di panico di venerdì scorso, i mercati hanno scacciato un po' di paure. Tuttavia da parte di chi fa investimenti rimane ancora la guardia alta, visto che molti Paesi hanno chiuso i collegamenti con l'Africa meridionale, e i produttori di vaccini non hanno ancora chiarito se serviranno nuove formulazioni per combattere la diffusione della nuova variante.Rimbalzo del dollaro
La situazione più distesa ha favorito il rimbalzo di molte asset class, sulle quali si sono concentrati gli investimenti. Anche il dollaro ne ha beneficiato.
Il Dollar Index ha ripreso quota arrivando a 96,4 lunedì, mentre il cambio tra euro e dollaro è ridisceso sotto 1,130.
Nel frattempo il rendimento dei Treasuries è tornato sopra l'1,5%, dopo che il sell off di venerdì scorso l'aveva spinti al livello più basso da inizio mese.
Torna in focus la FED
Se le preoccupazioni di Omicron si sono attenuate, riemerge sui mercati il dilemma riguardo alle prossime mosse della Federal Reserve. Chi fa investimenti sa bene che si avvicina sempre di più il momento in cui la banca centrale americana potrebbe alzare i tassi di interesse.
L'ultimo membro del Fomc che ha alimentato questa prospettiva è Raphael Bostic. Il funzionario della banca centrale ha ammesso che c'è l'ipotesi di accelerare il ritmo della riduzione degli stimoli, soprattutto se lo slancio dell'economia statunitense rimarrà forte. Ha anche riconosciuto la possibilità di almeno due aumenti dei tassi il prossimo anno.
Inflazione e mercato del lavoro
Come sappiamo, sono soprattutto due gli elementi da considerare. L'inflazione, che continua a esercitare una certa pressione, e il mercato del lavoro che invece si sta riprendendo.
A tal proposito, chi fa investimenti aspetta con trepidazione i nuovi dati sui Non Farm Payrolls, in uscita venerdì.
Nessun commento:
Posta un commento