mercoledì 17 novembre 2021

Investitori ancora cauti, le borse europee si muovono poco

Sulle borse europee gli investitori si muovono poco, e preferiscono mantenere un atteggiamento molto prudente. Del resto sia i dati sull'inflazione, sia quelli sull'avanzata della pandemia non consentono mosse azzardate. 

Ad accrescere i timori riguardo l'inflazione è il dato giunto dal Regno Unito, dove i prezzi schizzano più del previsto a ottobre, +4,2% sui massimi a 10 anni. Da Eurostat invece giunge la conferma del dato stimato, che comunque evidenzia una crescita sui massimi da 13 anni.
Una piccola dose di ottimismo la danno i colloqui tra USA e Cina, che potrebbero portare a un clima più disteso tra le due superpotenze.

Il bilancio odierno per gli investitori

A Piazza Affari l'indice principale Ftse Mib ha chiuso in lieve rialzo a +0,07%, su quota 27.824 punti.
Sugli altri indici di Eurolandia, gli investitori si sono mossi in ordine sparso. Il DAX di Francoforte è praticamente stabile (+0,02%), così come il CAC di Parigi (+0,06%). Sale invece Londra +0,49%, mentre Madrid porta a casa un calo dello 0,52%.

Focus su Milano

A Milano il controvalore degli scambi è stato di 2,41 miliardi di euro, in salita rispetto a ieri (+16,01%). Invece i volumi scambiati dagli investitori sono cresciuti di meno. Si è infatti passati da 0,72 miliardi agli odierni 0,75 miliardi. cosa che interessa a chi fa trading con i volumi

Per quanto riguarda i singoli titoli, il FTSE Mib deve ringraziare lo strappo di Ferrari, che segna +3,24% e centra i nuovi massimi storici. A spingere il Cavallino è stata una valutazione di Morgan Stanley, che ha fissato un target price a 350 dollari. Questo ha dato slancio agli acquisti da parte degli investitori.
Si è mosso in deciso rialzo anche Prysmian (+2,76%).
In deciso rosso invece Diasorin (-4,15%), a causa di un downgrade di Kepler Cheuvreux, che portato il giudizio a "hold" dal precedente "buy".
Ritraccia invece Moncler (-0,17%) che in mattinata aveva toccato i nuovi massimi assoluti.

Valutario, investitori sulla sterlina

Sul mercato valutario intanto l'euro continua a essere fiacco rispetto al dollaro, come si vede sui miglior broker per scalping forex. Balza invece la sterlina, perchè l'impennata dell'inflazione inglese fa pensare agli investitori che la Bank of England stavolta non potrà evitare un rialzo dei tassi. La divisa britannica è indicata ai massimi da febbraio 2020 a 0,8397 per un euro (0,8453 ieri in chiusura) e 1,3462 dollari (1,3428).

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