La prossima settimana tutti gli occhi del mercato finanziario saranno puntati sulla Federal Reserve. La banca centrale americana si riunirà in meeting a metà settimana, e dovrebbe confermare i tassi di interesse al 5,25%-5,5%.
Gli USA al centro del mercato finanziario
Negli Stati Uniti, la decisione sui tassi di interesse e le proiezioni economiche della Federal Reserve saranno l'evento clou per il mercato finanziario. Prima ci sarà la pubblicazione del rapporto CPI: che si prevede al 3,4%, mentre il tasso di base potrebbe diminuire leggermente al 3,5%, nuovo minimo di 3 anni.
L'attenzione del mercato finanziario si concentrerà sui suggerimenti riguardo alla tempistica di taglio dei tassi e sul numero di riduzioni previste per quest’anno, nonché su nuove proiezioni economiche. Dopo i dati NFP più forti del previsto, si sono ridotte le possibilità di un taglio a settembre, e questo ha spinto il Dollar Index nuovamente vicino alla soglia di 105 (con cambiamenti importanti nell'indicatore Chaikin money flow).
Meeting di politica monetaria in Giappone
Un'altra banca che dovrà decidere sui tassi di interesse è quella del Giappone. La BoJ è pronta a mantenere i tassi di interesse invariati, anche se i mercati esamineranno attentamente la retorica dell'istituto alla ricerca di suggerimenti sulle decisioni future e sulle preoccupazioni dei politici per uno yen debole.
NB. Prima di fare trading sullo yen giapponese, chiediti come faccio a sapere se un broker è affidabile.
Il resto del programma
Sarà una settimana meno intensa in Europa, dove il dato clou è quello sulla produzione industriale e ci saranno anche i dati finali sull’inflazione nei paesi europei. Altri dati che verranno rilasciati includono la bilancia commerciale dell'Eurozona.
Nel Regno Unito, la prossima settimana sarà caratterizzata da importanti indicatori economici come il rapporto sull’occupazione, i dati mensili sul PIL, la produzione industriale, la produzione edilizia e la bilancia commerciale.
A livello globale, i tassi di inflazione di maggio per Cina, India, Brasile e Russia saranno di notevole interesse. In Cina, i dati sull’inflazione di maggio forniranno ulteriori indicazioni sulla portata del sostegno economico che Pechino dovrà fornire quest’anno per sostenere la domanda dei consumatori. Si prevede che l’inflazione al consumo resterà invariata, mentre la forte deflazione dei prezzi alla produzione dovrebbe rallentare.
Nessun commento:
Posta un commento