lunedì 7 aprile 2025

Industria del vino, Comincia la festa del Vinitaly ma il clima stavolta è cupo

Da oggi e fino a mercoledì a Veronafiere si svolgerà la cinquantasettesima edizione di Vinitaly, che normalmente è una grande festa per l'industria del vino. Stavolta però l'atmosfera sarà più cupa del solito, perché si sente il peso dei dazi di Trump che offuscano il futuro di uno dei settori più importanti dell'economia italiana.

I danni di Trump all'industria del vino

Le tariffe del 20% che sono appena entrate in vigore su tutte le esportazioni verso gli Stati Uniti, rischiano di provocare un contraccolpo feroce all'industria del vino italiano. Una bottiglia da 10-15 dollari potrebbe arrivare a costarne anche 20. Per un settore che lavora sugli alti volumi, come appunto quello vinicolo, l'impatto potrebbe essere devastante, a meno che non si riuscirà a trovare forme di collaborazione con i distributori, in modo da attenuare il prezzo della bottiglia praticato al cliente finale.

L'industria del vino made in Italy ogni anno genera un export pari a circa 2 miliardi. Con l'arrivo dei dazi di Donald Trump rischiamo di perdere una bella quota di mercato nel paese dove esportiamo più di ogni altro. Molti dei nostri vini di eccellenza rischiano di sparire dalle tavole degli americani.

Una festa rovinata

In questo contesto che avrà luogo la cinquantasettesima edizione di Vinitaly, il salone internazionale del vino e dei distillati. A Veronafiere ci saranno oltre 4000 aziende espositrici che giungono da ogni regione d'Italia. Ci saranno oltre 30.000 operatori dell'industria del vino che arrivano anche dall'estero, in rappresentanza di ben 140 paesi. Tremila proprio dagli Stati Uniti.

Eventi negli USA

È proprio negli States che si svolgerà un evento all'ambasciata italiana di Washington nelle prossime settimane, alla presenza di alcuni membri del congresso USA, per sottolineare l'eccellenza e l'unicità dei prodotti dell'industria del vino made in Italy. A inizio ottobre inoltre ci sarà il Vinitaly USA a Chicago. Per quella data si spera che lo scenario che si va concretizzando in questi giorni sarà cambiato, che sarà raggiunto un accordo più equo sulle tariffe commerciali, così da evitare un pesante contraccolpo al settore vinicolo italiano.

Nessun commento:

Posta un commento