L'appuntamento cruciale della giornata per i mercati finanziari - in speciale modo quello delle valute - è senza dubbio quello con l'ultimo meeting annuale della Federal Reserve. L'istituto centrale americano si riunirà per l'ultima volta sotto la guida del governatore Janet Yellen, che da febbraio verrà sostituita da Powell. I mercati guardano con grande attenzione alla riunione di oggi, dal momento che si aggiunge dopo una serie di dati macroeconomici che hanno sostanzialmente confermato il buono stato complessivo dell'economia americana. Le prospettive dell'economia americana evidenziano una crescita che dovrebbe proseguire anche nel 2018, sebbene a un ritmo più moderato.
Le mosse della FED e le valute
Ci si aspetta quindi che il FOMC (Federal Open Market Committee) proceda al rialzo dei tassi di interesse di 25 punti base, completando quindi il ciclo di tre ritocchi al costo del denaro previsti nel corso del 2017. Verrà quindi compiuto dagli Stati Uniti un ulteriore passo lungo quel processo di normalizzazione di politica monetaria che sta andando avanti da un anno circa.Nel frattempo sul mercato delle valute la coppia euro dollaro rimane sostanzialmente stabile a 1,174. Si può trovare un supporto principale a quota 1.1712 dove c'è un ritracciamento di Fibonacci (qui c'è la guida su come usare Fibonacci trading) per un possibile rimbalzo, mentre la resistenza è fissata verso 1.1811 (altro ritracciamento).
Occhio alla BCE
C'è da aspettarsi comunque che i trader su valute infatti rimangono abbastanza guardinghi durante tutto l'acro delle giornata, in attesa di ciò che emergerà dopo il meeting di questa notte. Ma anche in vista del meeting in programma domani della BCE. Saranno quindi due gironi intensi per testare le proprie tecniche di trading intraday forex.
Circa la BCE, nessuno si aspetta chissà quali mosse. Tuttavia sarà molto importante ascoltare i commenti che seguiranno la riunione, per capire se la Eurotower continuerà ad avere un atteggiamento prudente oppure no.
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