mercoledì 30 novembre 2022

Prezzo del petrolio, ci si interroga su possibile calo fino a $50

Dopo essere stato per mesi attorno a prezzi altissimi, il petrolio sta vivendo una fase di una retromarcia, che secondo molti potrebbe continuare ancora a lungo. Alcuni analisti ritengono addirittura che il prezzo del petrolio potrebbe scendere anche sotto la soglia dei 50 dollari al barile.

Cosa succede al prezzo del petrolio

Settimana scorsa il prezzo del petrolio è calato per la terza volta consecutiva, come non succedeva da circa un mese. Questo ribasso peraltro è stato sempre di notevole entità, tanto che il prezzo del barile ha perso un quinto del suo valore in tre settimane, come non accadeva da un anno.

Il ruolo della Cina

Ad innescare questa fase ribassista è stata soprattutto la situazione cinese. La recrudescenza del Covid ha infatti spinto le autorità a varare nuove misure restrittive, che hanno innescato forti proteste in tutto il Paese. Le misure anti-Covid sicuramente incidono sull'attività economica del paese del Dragone, ed in definitiva sulla domanda di petrolio. 

Va ricordato che la Cina è il secondo consumatore al mondo di oro nero (mentre i maggiori produttori di petrolio al mondo sono USA, Arabia e Russia), per questo tali situazioni potrebbero avere un impatto sul futuro del prezzo del petrolio.

Va poi considerato il contesto economico globale. Il mondo si avvia verso una recessione pesante, che chiaramente finirà per ridurre notevolmente la domanda di petrolio. Inevitabilmente questo comporterà impressioni ribassiste sul prezzo del Barile.

Prospettive

Ma questo basterà per spingere il prezzo del barile sotto $50?
Lo scenario del genere senza più è ancora poco probabile, non fosse altro per la lontananza da questa soglia. Il WTI infatti viaggia sui 77 dollari mentre i Brent è oltre gli 82 dollari, con l'awesome oscillator trading che non è ancora in ipervenduto. Occorrerebbe quindi un vero e proprio tracollo, che peraltro sembra poco ipotizzabile dal momento che il cartello dei produttori OPEC+ di certo non se ne starà con le mani in mano a guardare il calo del prezzo.

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