lunedì 26 maggio 2025

Investitori, si preannuncia un'altra settimana calda per via dei dazi

Nei prossimi giorni gli investitori si preparano a vivere un'altra settimana turbolenta, dopo le nuove minacce tariffarie da parte del presidente Trump nei confronti dell'Unione Europea (che però già si sono ammorbidite nel weekend). Sarà anche la settimana dei verbali dell'ultima riunione della Fed e di alcuni meeting sparsi per il mondo.

Stati Uniti nel focus degli investitori

Il centro dell'attenzione degli investitori sarà ancora una volta la Casa Bianca. Il Presidente Donald Trump ha riacceso le paure dei mercati finanziari prendendo di mira l'Unione europea e il colosso tecnologico Apple. Ciò ha innescato una brusca marcia indietro dei listini azionari in tutto il mondo sul finire della scorsa settimana.  

Anche il dollaro ha patito questa situazione, con l'indice del biglietto verde che è scivolato sotto quota 99 (per dati aggiornati si vedano i broker opzioni binarie Italia).

I verbali della Federal Reserve

Nei prossimi giorni verranno anche diffuse le minute dell'ultima riunione della Federal Reserve, che potrebbero fornire degli spunti sulle intenzioni della banca centrale riguardo i tassi di interesse. 

Ancora più importante però saranno alcuni dati macroeconomici, primo fra tutti l'indice dei prezzi PCE, la misura dell'inflazione preferita dalla Fed. Si prevede che la spesa dei consumatori si è aumentata dello 0,2% ad aprile, in frenata rispetto a  marzo.

Il calendario in Europa

In Europa l'attenzione dei mercati sarà soprattutto sui dati preliminari relativi all'inflazione, che verranno rilasciati in Francia, Germania, Italia e Spagna. In Germania, l'indicatore del clima dei consumatori GFK dovrebbe migliorare, raggiungendo un massimo di sette mesi.

NB. Se volete diventare investitori sul mercato valutario, occhio alle truffe Forex da parte di operatori che agiscono senza avere alcuna autorizzazione.

Il resto del mondo

Due riunioni di politica monetaria molto interessanti ci saranno in Nuova Zelanda e Corea del Sud. Entrambi gli istituti dovrebbero effettuare un tasso ai tagli di interesse per 25 punti base. 

Nel frattempo l'Australia pubblicherà il dato mensile sull'inflazione, mentre la Cina rilascerà i profitti industriali fino ad aprile, un dato che dovrebbe fornire indicazioni sull'impatto che sta avendo la guerra commerciale da poco cominciata con gli Stati Uniti. Anche le letture del PIL del Q1 da Turchia, India, Brasile e Canada saranno osservate da vicino dagli investitori.

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