La scelta della UE sulla Brexit
Ma cosa hanno deciso i Ventisette? Anzitutto che potrà essere concesso alla Gran Bretagna un periodo di transizione di 21 mesi, in modo da avere il tempo necessario per negoziare una Brexit morbida. In sostanza per completare l'uscita dalla Ue si avrà di tempo dal 30 marzo 2019 al 31 dicembre 2020. Tre mesi prima quindi della scandeza che avrebbe voluto Londra (29 marzo 2021).Inoltre durante la fase di transizione il Regno Unito dovrà rispettare tutte le regole comunitaire, incluso rispettare le competenze della Corte europea di Giustizia. Potrà ancora partecipare al mercato unico e all’unione doganale, ma a sua volta dovrà continuare a rispettare i 4 principi di libertà: capitali, persone, merci e servizi. Durante tutto il periodo di transizione non potrà inoltre sottoscrivere accordi internazionali di competenza comunitaria, se non verrà espressamente autorizzata dall’Unione.
In pratica dovrà comportarsi come se fosse dentro fino all'ultimo giorno, ma al tempo stesso non potrà partecipare alle decisioni comunitarie, visto che dal 30 marzo 2019 in poi sarà considerato un paese terzo. Solo eccezionalmente - e a seconda dei casi - potrà partecipare ai lavori delle istituzioni comunitarie, ma comunque senza avere diritto di voto. Come si vede, la UE non ha alcuna intenzione di dare a Londra facilitazioni particolari.
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