Il dibattito sulle criptovalute

Il governatore della Banca Centrale austriaca ha rilanciato il tema nella BCE. Serve una stretta regolatoria, tenuto conto che la criptovaluta si presta ad essere uno strumento per il riciclaggio di denaro sporco. Anche il ministro delle Finanze francese aveva sollevato il problema con l'intento di sottoporlo al G20 di aprile. C'è chi dice che una stretta occorre anche e sorpattutto se gli Stati vogliano mantenere il controllo sulla creazione di
moneta.
Ma non è facile imporre delle regole a questo mercato. Il vice direttore di Banca d'Italia ha messo in allerta i piccoli investitori dalle valute digitali contratti altamente speculativi e simili a una scommessa. Peggio ancora se si comprende cos è la leva finanziaria forex trading e come agisce in questi casi. Però dal momento che gli scambi avvengono al di fuori del mercato, è molto probabile che un'azione legislativa nazionale possa rivelarsi del tutto inefficace. Bitcoin e le altre valute sono infatti strumenti finanziari regolamentati solo dalla rete. L'appiglio però sta nella direttiva europea 849/2015, quella che prevede già l'estensione agli exchange (le attività che fanno compravendita sulle criptovalute ndr) della normativa antiriciclaggio. In sostanza, le piattaforme di scambio di valute digitali dovrebbero far crollare il privilegio dell'anonimato.
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