La previsione sul Nobel per l'Economia
Lunedì scorso è stato infatti assegnato il massimo riconoscimento a Bengt Holmström del MIT (ex aequo con Oliver Hart dell’Università di Harvard). Ebbene, in una puntata di addirittura 6 anni fa, il personaggio di Milhouse Van Houten predisse che Holmström avrebbe vinto il premio Nobel per l'economia.
In quella puntata andò in onda una gara tra Milhouse, Lisa Simpson e Martin Prince, nella quale avrebbe vinto chi si avesse dimostrato le migliori doti di chiaroveggenza, indovinando alcuni nomi di futuri Premi Nobel.
Nella casella dell’economia Milhouse fece proprio quello di Holmström, con 6 anni di anticipo il verdetto di quest’anno.
Va anche sottolineato che Holmstrom e Hart non erano favoriti dai pronostici della vigilia. Infatti venivano fatti altri nomi come possibili vincitori, su tutti quello del francese Olivier Blanchard.
Holmström e Hart hanno creato dei nuovi strumenti teorici per la comprensione dei contratti. Inoltre la loro opera - secondo la Real Accademia di Svezia - rende più chiare le potenziali insidie nella progettazione del contratto. I contratti infatti sono talmente tanti e diversi tra loro, che spesso coinvolgono soggetti in conflitti di interesse, per cui hanno bisogno di essere progettati adeguatamente al fine di garantire che le parti prendono decisioni reciprocamente vantaggiose.
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