La situazione e gli sviluppi del mercato dell'oro
Ma andiamo per ordine e partiamo dalla situazione attuale, sfruttando i dati del conto demo IQ option. Oggi l’oro ha chiuso in leggero rialzo. Il future con scadenza dicembre ha guadagnato al Comex lo 0,3% a 1.257,60 dollari l'oncia. Per lo più si tratta di un guadagno legato ai timori sull'economia della Cina, che ha finito per incrementare la domanda per i beni rifugio.
L’oro ha inoltre beneficiato inoltre dell’indebolimento del dollaro, visto che il Dollar Index è sceso fino a 97,51 punti, da 97,98 punti di ieri (se siete interessati al trading sul valutario potete guardare qui tra i miglior broker forex)
UBS parte dalla grossa probabilità che la Federal Reserve decida di alzare i tassi di interesse a dicembre. Questo perché i dati sul lavoro non siano stati così negativi da far desistere la Fed dal suo intento.
Un innalzamento del costo del denaro dovrebbe incidere negativamente sull'oro, perché è un bene che non frutta interessi e quindi diventerebbe meno appetibile. Ecco perché UBS ipotizza una possibile discesa fino a 1.225 dollari nei prossimi tre mesi.
Tuttavia, lo scenario successivo potrebbe essere molto positivo. Secondo UBS infatti dopo il rialzo dei tassi a dicembre, una moderata accelerazione dell’inflazione dovrebbe spingere i tassi di interesse reali ulteriormente in territorio negativo nel 2017.
Gli esperti sottolineano che «in passato ciò è stato un forte catalizzatore per prezzi dell’oro più elevati». Ecco perché la loro previsione è che il prezzo dell’oro salirà a 1.350 dollari l’oncia entro i 12 mesi. Sarebbe un guadagno del 7% rispetto ai suoi attuali livelli.
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